L'Educazione ambientale si occupa di instaurare una relazione tra noi, esseri umani, e l'ambiente in cui viviamo e trova il suo valore nella natura come fondamento della vita; mira a trasmettere la consapevolezza che la bellezza e la diversità del mondo naturale, in cui noi viviamo, sono fortemente minacciate da cause come l'inquinamento o l'uso eccessivo delle risorse, che derivano proprio dai nostri comportamenti , mettendo in luce la nostra responsabilità in ogni azione quotidiana. Le nostre scelte di adesso di rispetto dell'ambiente e l'adozione di abitudini più sostenibili saranno efficaci anche per le generazioni future.
Nell'anno 1713 un capo minatore della Sassonia, Hans Carl von Carlowitz, fa uso del termine “nachhaltige Nutzung” (uso sostenibile) nel suo trattato di economia forestale “Sylvicultura oeconomica” dove insiste sulla necessità di compiere una gestione forestale sostenibile, cioè basata sul principio che il volume di legno asportato da una foresta non dovrà essere maggiore al volume di quello che ricrescerà. In relazione allo sfruttamento delle foreste si usa così per la prima volta la parola “sostenibilità”, che nel Rapporto Brundtland del 1987 viene ancora definita: «Uno sviluppo sostenibile deve far sì che esso soddisfi i bisogni dell'attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere alle loro esigenze».
Adesso, dopo aver festeggiato da poco il “trecentesimo compleanno”, la parola sostenibilità rappresenta uno dei principi più urgenti del periodo storico che stiamo vivendo. Stiamo facendo infatti i conti con il cambiamento climatico, la deforestazione incontrollata, la perdita di biodiversità e purtroppo si vedono ormai le conseguenze di questo sul deterioramento delle condizioni di vita di molte popolazioni della terra, come ci mostra Leonardo Di Caprio nei suoi viaggi in “Before the flood”. Le immagini e le interviste ci lanciano un messaggio chiaro: lo stile di vita a cui siamo abituati non può più essere dato per scontato, così come la presenza sulla terra di molte specie di animali, che si trovano sull'orlo dell'estinzione. Il film documentario è uscito nel 2016, stesso anno in cui Leonardo vince il premio oscar come miglior interprete per il film “The Revenant”, che tratta il maniera profonda il rapporto dell'essere umano con la natura, e stesso anno in cui entrano in vigore le misure prese nell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Before the Flood
E proprio mentre ogni stato è impegnato a suo modo a mettere dei paletti per rispettare gli Accordi di Parigi, il 14 dicembre 2018 alla conferenza delle Parti sul Clima (COP24) si sente finalmente un discorso nuovo che inizia così “Il mio nome è Greta Thunberg, ho quindici anni e vengo dalla Svezia. Parlo per conto di “Climate Justice Now”. Molte persone dicono che la Svezia è solo un piccolo Paese e non importa quel che facciamo. Ma ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza” e finisce così “Il vero potere appartiene al popolo. Grazie”. Dalla Svezia dell'attivista Greta Thunberg si diffonde tra i giovani di altri paesi un movimento di protesta che richiama gli adulti alle loro responsabilità e si propone di tenere alta l'attenzione sul cambiamento climatico e sulle sue conseguenze. Si tratta di un momento cruciale, che ribadisce l'importanza di fare qualcosa il più presto possibile e ribadisce il concetto che alla base dell'economia e della società ci deve essere una terra in salute, lo sviluppo oggi deve essere uno sviluppo sostenibile.
E pensando alla nostra piccola dimensione e al nostro vivere quotidiano, ci ricordiamo di quando facciamo delle passeggiate e torniamo sempre con un sacchetto pieno di plastica, e tanta ne rimane ancora nel bosco e lungo i fiumi… Si sente ancora parlare di lumachicidi usati negli orti, erbicidi nelle vigne… e si pensa al grave danno che causano agli insetti, ai piccoli e grandi mammiferi, agli uccelli, alle falde acquifere. La qualità delle cose fondamentali che ci servono per vivere come il cibo, l'acqua, l'aria dipendono dal nostro rispetto verso l'ambiente e dall'attenzione al modo in cui ne facciamo uso. Le azioni sostenibili dovrebbero diventare abituali e normali, non eccezionali. Il cambiamento deve iniziare già da ognuno di noi.
(Il disprezzo per la natura porta anche al disprezzo per l'essere umano)
Erich Fromm
Confucio
Le attività di educazione ambientale sono coinvolgenti, stimolanti e divertenti. Tutti possono partecipare e bisogna farlo insieme. Birdstories organizza attività per diversi gruppi di popolazione e per le scuole. La metodologia più seguita è quella dell'educazione attiva nella natura. La natura, e in particolare il bosco nella pedagogia forestale, rappresenta il luogo dove si crea quella connessione che porta in maniera naturale all'apprendimento, attraverso l'esperienza intensiva dell'ambiente, attività pratiche e lo sviluppo di relazioni interpersonali.
Produzione dei rifiuti e raccolta differenziata, spesa consapevole e sostenibile, risparmio energetico e uso responsabile dell'acqua.
Escursione e raccolta di rifiuti + laboratorio di costruzione di oggetti utili con rifiuti di plastica.
L'acqua e il suolo, habitat naturali e biodiversità, le riserve naturali della Toscana.
Ciclo di incontri con lezione sull'acqua + escursione e laboratorio.
la migrazione, riconoscimento delle specie, riconoscimento di canti e richiami, osservazione del comportamento, le tracce degli uccelli.
Passeggiata mattutina rivolta all'ascolto e al riconoscimento dei canti e richiami degli uccelli.
Il bosco affascina e suscita sensazioni. Il bosco è vivo e dinamico. Nel bosco si diffondono suoni e odori naturali di sottofondo. Nel bosco ci si muove in questi campi sensoriali e lentamente tutti i canali si aprono...
Escursione sensoriale e ludica nel bosco.
Durata: 3 ore circa, Età partecipanti: 3- 6 anni.
Escursione con giochi e attività di gruppo nel bosco.
Durata: 3-4 ore, Età partecipanti: 7- 10 anni.
escursione tematica su una specie di albero in particolare, riconoscimento della specie, misurazioni biometriche e studio/raccolta di dati in riferimento all'ecologia della specie arborea nel sistema forestale.
Durata: 2 incontri da 3 ore, Età partecipanti: 14-18 anni.